Reti: al 13´del 1t Jazoi (S), al 19´ del 1t Carbone (S), al 27´ del 1t Cannataro (S), al 19´ del 2t Annibale (S)
1924 SUNO FCD: Russo, Jazoj (dal 14´ del 2t Oronsaye M.L.), Cerutti, Notareschi (dal 19´ del 2t Stesina), Petrulli, Bovio, Cannataro, De Paoli, Annibale, Modesti, Carbone (dal 25´ del 2t Oronsaye M.N.) A disposizione: Salina Allenatore: Amorosi Giambattista
ACCADEMIA BORGOMANERO 1961: Lo Grasso, Amoretti, Mastromonaco, Viganotti, Cerutti, Campone (dal 13´ del 2t Del Ponte), Platini, Cavallaro, Menzaghi, Granieri, Casciana (dal 01´ del 2t Antonello). A disposizione: Garoni, Kouadio. Allenatore: Balocco Maurizio
La cronaca: Un Suno ben quadrato, cinico e fisicamente ben messo, batte per 4 a 0 sul proprio terreno l´Accademia Borgomanero 1961 mantenendo la testa della classifica in campionato. Il risultato sembrerebbe dire: netto predominio di gioco da parte del Suno, ma il gioco visto in campo lascia parecchio amaro in bocca ai ragazzi di mister Balocco. Alla fine si può sintetizzare l´incontro con: SUNO – 7 occasioni da rete; 4 gol, un palo, un tiro che sfiora il palo, una bella parata di Lograsso ACCADEMIA – 6 occasioni da rete; 3 grandissimi interventi di Russo, due tiri che sfiorano il palo, un colpo di testa di poco alto sopra la traversa. La partita inizia con un predominio territoriale del Suno che schiaccia l´Accademia nella propria tre-quarti senza però creare grossi problemi per Lograsso. La prima vera occasione da rete è firmata Accademia; palla recuperata dai difensori Accademia con lancio per un Menzaghi incontenibile con la palla al piede, si fa tutta la fascia destra e giunto quasi sul fondo crossa sul fronte opposto dove Casciana controlla bene e solo davanti a Russo cerca di sorprenderlo con un tiro potente; l´estremo difensore del Suno compie un grandissimo intervento chiudendo lo specchio della porta e neutralizzando il tiro. L´Accademia pressa a tutto campo nel tentativo di fermare il gioco avversario sul nascere. Al 13´ la partita si sblocca; il Suno non trovando spazi in percussione cerca di scardinare la difesa con tiri da lontano e proprio in una di queste situazioni il n. 2 JazoJ pesca il jolly; gran tiro da 20 metri in posizione centrale, palla a spiovere che si insacca a fil di traversa con Lograsso che non vede partire il tiro e trovandosi leggermente avanzato non riesce nel colpo di reni a deviare la palla in angolo L´Accademia non ci sta e nel giro di pochi minuti si procura due ottime occasioni da gol, la prima con Menzaghi che entrato in area sulla sinistra sull´uscita del portiere piazza la palla rasoterra sul palo opposto , sembra gol , ma all´ultimo la palla devia la propria traiettoria e il tiro sfiora il montante. Poco dopo è Viganotti al limite dell´area piccola a farsi trovare tutto solo su un cross dalla sinistra; colpo di testa e palla che termina di poco sopra la traversa con Russo immobile a guardare la palla che esce. Come da trama ormai consolidata per l´Accademia, gol mancato è gol subito; contropiede del Suno al 19´ palla lunga sulla destra per Carbone (sospetta posizione di fuorigioco), il n.11 del Suno è bravo ad entrare in area decentrato sulla destra e a battere con un pallonetto Lograsso uscito dai pali nel tentativo di chiudere lo specchio della porta L´uno/due fa male all´Accademia che ha un periodo di sbandamento lasciando il controllo del gioco al Suno. Al 27´ arriva il terzo gol azione confusa con cross in area Accademia dove ben tre difensori non riescono a liberare, la palla arriva a Cannataro che appoggia in rete da pochi passi a fil di palo alla destra di Lograsso. La ripresa è equilibrata dal punto di vista del gioco con le due squadre che giocano a viso aperto creando spettacolo per il pubblico presente. Due calci di punizione per l´Accademia creano pericoli per il Suno; sul primo grande parata di Russo su tiro di Viganotti; il secondo Granieri calcia di poco sopra la traversa. La dea bendata non è di casa all´Accadermia e il Suno ne approfitta con Annibale che di testa insacca al 19´ la quarta rete per i padroni di casa La parte finale dell´incontro vede da una parte Lograsso compiere un bell´intervento in chiusura a negare la quinta rete e il palo a fermare un tiro del neo entrato Stesina,; mentre per l´Accademia ci provano Antonello (fuori) e Mastromonaco due volte con la palla che nella prima occasione esce di pochissimo. Da segnalare al 70´ l´espulsione di Amoretti per doppia ammonizione (entrambe generose).