SPARTA NOVARA: Bianco, Maruti, Villaraggia, Ricucci, Stranieri, Maffe, Pitoni, Guglielmetti, Nominelli, Marras, Viterbo. A disposizione: Armato, Buscemi, Cedoloni, Ciocca, Coronetti, Mercalli, Piccolini. (sostituzioni non disponibili) Allenatore: Strangalino Davide ACCADEMIA BORGOMANERO 1961: Mejia (dal 01´ del 2t De Marco), Campo (dal 01´ del 2t Muzzupappa), Scaglia (dal 28´ del 2t Bottazzi), Fera, Campone, Rekkab, Martelli (dal 30´ del 2t Franco), Zoccali, Djemaili, Panariello (dal 13´ del 2t Margiotta), Gremi (dal 25´ del 2t Gonzales). A disposizione: Allenatore: Tavasci Emanuele
La cronaca: Bellissima partita tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, creando spettacolo con numerose occasioni da rete da ambo le parti. Partenza sprint dell´Accademia che nei primi cinque minuti crea tre occasioni da rete, con la palla che attraversa per tre volte l´area piccola senza che nessuno riesca a toccarla in rete. Lo Sparta dopo i primi minuti di sbandamento trova la quadratura del gioco ed inizia a macinare gioco con ripartenze e lanci per i propri veloci attaccanti che mettono in difficoltà più volte la retroguardia Accademia Verso la meta del tempo occasionissima per lo Sparta lancio in profondità verso la porta Accademia, la difesa sbaglia il controllo, la palla corre verso l´area Accademia, Mejia cerca di rinviare al limite dell´area ma travolge l´attaccante dello Sparta che termina a terra, dopo qualche secondo di apprensione per la decisione arbitrale viene assegnato calcio di punizione (nulla di fatto) dal limite e giallo per l´estremo difensore Accademia. E´ un continuo batti e ribatti e lo spettacolo ne giova per il pubblico presente. Nonostante le numerose occasioni il primo tempo termina 0 a 0. Lo spettacolo continua nel secondo tempo. I cambi da entrambe le parti non modificano le trame di gioco, tutti i nuovi entrati danno il massimo alla ricerca dell´intera posta per la propria squadra. Il cambio azzeccato da mister Tavasci arriva al 32´ del 2t quando Bottazzi entrato da pochi minuti al posto di Scaglia si fa trovare pronto alla deviazione di testa (gran gol il suo) su cross da calcio di punizione dalla tre quarti. Alla fine e dopo 5 minuti di recupero arrivava la vittoria per l´Accademia, ma gli applausi vanno ad entrambe le formazioni; nessuna avrebbe meritato di perdere. BRAVI TUTTI