Preparazione: ecco le date. Bonan un tuffo nel passato parlando di futuro

28-07-2017 13:30 -

C´è stato spazio anche per la commozione durante l´intervista realizzata a Roberto Bonan in diretta Facebook nel tardo pomeriggio di giovedì. Per rivedere l´intervista CLICCA QUI. Se invece si vuole leggere i tratti salienti in questo articolo è possibile leggere i tratti salienti.
L´intervista è risultato essere un momento in cui si è potuto ufficializzare le date della preparazione dell´Accademia Borgomanero 1961.
Si partirà domenica 6 agosto alle ore 9.30 a Santa Cristinetta con seduta singola. Le amichevoli sono previste il 13 agosto a Biella con la Biellese; il 17 agosto con il Verbania a Borgomanero. Il 20 alle 17.00 amichevo a Borgomanero con il Roce. Il 23 agosto con la Sestese a Borgomanero. In attesa di conoscere gli orari delle amichevoli e il giorno del debutto in campionato

AGOSTO
Giorno 6 - Ore 9.30 Allenamento seduta singola
Giorno 7 - Ore 18.00 Allenamento seduta singola
Giorno 8 - Ore 18.00 Allenamento seduta singola
Giorno 9 - Ore 18.00 Allenamento seduta singola
Giorno 10 - Ore 9.30 Allenamento seduta doppia
Giorno 11 - Ore 9.30 Allenamento seduta doppia
Giorno 12 - Ore 9.30 Allenamento seduta doppia
Giorno 13 - Ore 9.30 Allenamento - Amichevole con Biellese a Biella orario da definire
Giorni 14-15-16 Riposo
Giorno 17 - Ore 9.30 Allenamento - Amichevole con Verbania a Verbania orario da definire
Giorno 18 - Ore 9.30 Allenamento seduta doppia
Giorno 19 - Ore 9.30 Allenamento seduta doppia
Giorno 20 - Ore da definire Amichevole con Ro.ce a Borgomanero
Giorno 21 - Ore 19.30 Allenamento serale
Giorno 22 - Ore 19.30 Allenamento serale
Giorno 23 - Ore da definire Amichevole con Sestese a Borgomanero
Giorno 24 Riposo
Giorno 25 - Ore 19.30 Allenamento serale
Giorno 26 - Ore 9.30 Allenamento seduta singola
Giorno 27 - Amichevole avversario da definire
Giorno 28 Riposo
Giorno 29 - Ore 19.30 Allenamento serale
Giorno 30 - POSSIBILE COPPA ITALIA
Giorno 31 - Riposo

SETTEMBRE
Giorno 1 - Ore 19.30 Allenamento serale
Giorno 2 - Ore 9.30 Allenamento seduta singola
Giorno 3 - POSSIBILE COPPA ITALIA

L´intervista a mister Roberto Bonan
Come è stato questo periodo di mercato?
"Abbiamo lavorato per costruire la squadra. E´ stato un lavoro impegnativo ma forse più semplice di quello che avrei immaginato. Perché è stato facile trovare adesione ed entusiasmo nei giocatori. Quindi abbiamo avuto maggiore facilità a convincere i giocatori che in passato a sposare la nostra causa".
Commosso quando ricorda il passato in particolar modo Guidetti
"Rientrare nella stanza dei trofei è stata una cosa che mi ha emozionato quando sono entrato qui per la prima volta. E´ stato un piacere perché ho vissuto un periodo lungo in questa squadra in questa società. Ho giocato dall´´80/´81 all´´89/´90. Mi ha fatto veramente tanto piacere rivedere le foto delle vecchie squadra, dei vecchi compagni. Mi sono molto divertito nell´essere parte di quella società. Su tutti ricordo Guidetti, Pino Fornara, Margaroli, personaggi che hanno fatto la storia di questa società. Molto bello rivivere momenti e ricordi".
Che sentimenti ti vengono in mente ripensando alla scorsa stagione?
"Ero convinto che potevamo essere protagonisti in campionato e poter ambire alla vittoria finale. Il fatto di avere per buona parte della stagione, avuto delle possibilità di vittoria mi provoca il rammarico. Poi le motivazioni le conosciamo. Tanti infortuni e l´arrivo al momento decisivo con i numeri ridotti. C´è chi come il Cavaglià pur avendo difficoltà è riuscito ad ottenere risultati. E´ stata una stagione un po´ monca. Potevamo fare qualcosa di più e questo il rammarico maggiore".
Bonan il punto fermo della nuova società. Cosa hai provato quando te lo hanno annunciato?
"E´ stato un motivo di grande soddisfazione e di stimolo. E´ stata la conferma di ciò che io pensavo di questi dirigenti e della bontà di ciò che loro stavano facendo non solo con la prima squadra ma anche con tutto il mondo. Vedevo che c´era attenzione per il lavoro e non per il solo risultato. Vi è l´aspetto umano di quella che è la vita del ´gruppo squadra´ e vi è rispetto del lavoro dei tecnici. E questo è molto importante per chi vuole fare questo lavoro perché consente di lavorare con serenità".
Che voto dai a questo mercato? E quali sono gli obiettivi?
"Io ho vissuto la campagna in prima persona da vicino condividendo ogni passaggio. Sono molto soddisfatto di quello che è stato fatto. Sono stati centrati tutti gli obiettivi che si siamo dati. Dobbiamo ancora limare qualcosa, dobbiamo colmare qualche lacuna in alcuni reparti. Io direi che il voto che si possa dare è il massimo dei voti. Non dobbiamo nasconderci e la società mette in campo una rosa molto competitiva per questo campionato. Abbiamo puntato sull´entusiasmo per tonare in questo campionato e farli sentire protagonisti attivi di questo progetto. Abbiamo puntato sull´aspetto tecnico sì ma anche umana che serve per creare il gruppo giusto. Abbiamo lavorato per costruire un qualcosa che abbia una vita anche in futuro in categorie magari più alte. Abbiamo il giusto mix di giovani ed esperti. I campionati poi si vincono sul campo e non nelle chiacchiere di luglio o agosto. Noi non possiamo nasconderci, siamo una squadra che ha come obiettivo di salire di categoria. Ci sono realtà molto ben strutturate che hanno operato bene sul mercato e che lotteranno con noi. E´ necessario ragionare con questo obiettivo, esserne consapevoli e portarla con la responsabilità e umiltà giusta. E solo così facendo possiamo mettere in campo nel modo giusto la nostra competitività".
Meglio fare un campionato di vertice in Promozione o lottare per restare in Eccellenza?
"Io sarei stato felice anche di allenare una squadra in Eccellenza fin da subito. Poi ho colto però con favore le osservazioni portate avanti dalla società che ha fatto un discorso serio e corretto dicendo soprattutto di volersi strutturare in modo sereno e solido perché in ogni caso, questa unione che ha prodotto effetti positivi in tutto il sistema calcio in Borgomanero, necessita, se si vuole fare i passi giusti ed equilibrati, del tempo per dare sostanza al lavoro che stanno facendo i dirigenti e soprattutto per ridare entusiasmo al mondo calcistico borgomanerese. Ritengo che sia corretta e giusta questa scelta per il percorso che si vuole percorrere".



Fonte: Ufficio stampa