Giovanissimi, ALFIERI ASTI - ACCADEMIA BORGOMANERO 1961 2 a 2

22-10-2017 19:10 -

Celle Enomondo, 22/10/2017
2° Giornata (andata) campionato regionale GIOVANISSIMI 2003 – Girone 1

ALFIERI ASTI - ACCADEMIA BORGOMANERO 1961, 2 – 2
Reti: al 23´ e al 25´ del 1t Tenuzzo (AA), al 10´ del 2t Tumino (AB), 39´ del 2t Viganotti (AB)

ALFIERI ASTI:
Rissone, Marello, Peronace, Tenuzzo, Musso, Passera, Negro (dal 05´ del 2t Dubois), Turiano, Raverta, Vaenzano, Cutaia.
A disposizione: Marmo, Catarisano
Allenatore: Errante Leonardo

ACCADEMIA BORGOMANERO 1961:
Lo Grasso, Antonello, Viganotti, Cavallaro, Cerutti, Del Ponte, Tumino (dal 27´ del 2t Margiotta), Granieri, Passarella (dal 05´ del 2t Menzaghi), Casciana (dal 27´ del 2t Kouadio), Cogotti (dal 28´ del 2t Mastromonaco)
A disposizione:, Garoni, Bottazzi, Porzio
Allenatore: Baldo Paolo

La cronaca:
Partita dai due volti.
Primo tempo; Accademia in confusione e poco incisiva con l´Alfieri Asti ordinato e abile a sfruttare al meglio le opportunità avute per calciare in porta.
Secondo tempo; Accademia più concreta e padrona del gioco con l´Alfieri Asti costretto a rintanarsi nella propria metà campo.
Si vede da subito che per l´Accademia non sarà una giornata facile, sono parecchi gli errori di impostazione e finalizzazione, L´Alfieri Asti è sempre pronta ad intercettare il gioco e a proporsi in profondità.
Al 25´ si sblocca il risultato; calcio di punizione dalla tre quarti del fronte d´attacco Alfieri in posizione centrale, sulla palla il n.4 Tenuzzo, tiro diretto in porta a spiovere sotto la traversa, Lo Grasso cerca con un colpo di reni di alzare la palla sopra la traversa, ma il tiro è millimetricamente preciso e si infila tra mano e traversa.
Passano solo due minuti e ancora Tenuzzo (liberissimo) servito sulla stessa "mattonella" da cui aveva poco prima battuto il calcio di punizione, lascia partire un gran tiro fotocopia del precedente e il risultato è esattamente lo stesso con la palla che si insacca a spiovere sotto la traversa con Lo Grasso che nonostante il disperato tentativo di deviare il tiro nulla può.
L´Accademia sembra frastornata e passano ancora alcuni minuti prima che si riesca a ragionare in campo.
Siamo al 40´ quando su calcio d´angolo Granieri riceve palla in prossimità della bandierina, salta un avversario e dal vertice dell´area di rigore decentrato sulla sinistra lascia partire un gran tiro a giro sul secondo palo, ed è proprio sul palo che si infrange la palla e l´azione sfuma.
Termina qui la prima frazione di gioco
Mister Baldo non ci sta, vede i propri ragazzi non mettere in pratica quanto si prova in settimana negli allenamenti e pretende maggior ascolto ed attenzione nel gioco.
I "suggerimenti" vengono messi in pratica dalla squadra nel secondo tempo e da subito cambia la partita.
L´Alfieri Asti crede di aver in mano la partita, ma i ragazzi dell´Accademia hanno un altro approccio e prendono in mano le redini dell´incontro creando più occasioni da rete.
Entra Menzaghi che da subito porta scompiglio con rapide progressioni in profondità
Accademia in gol al 10´ del 2t, calcio di punizione di Granieri dalla tre quarti decentrato sulla sinistra dell´area di rigore avversaria, cross a cadere nell´area piccola dove Tumino è perfetto nei tempi e nei modi con un tapin vincente a depositare in rete.
L´Accademia ci crede; in almeno due occasioni sfiora la rete del pareggio; prima con Casciana poi con Viganotti
L´Alfieri Asti si vede solo in una occasione in contropiede, Lo Grasso è bravissimo a chiudere lo specchio della porta e ad intercettare il tiro di Vaenzano.
Nei minuti finali entrano Mastromonaco, Margiotta e Kouadio che portano ulteriore vitalità alla squadra dell´Accademia schiacciando ancor di più l´Alfieri Asti nella propria tre quarti.
Il gol è nell´aria e Viganotti al 39´ a conclusione di una ottima giocata di squadra entra in area e batte il portiere dell´Alfieri Asti per il definitivo pareggio proprio quando i padroni di casa assaporavano già la possibilità di portare a casa i tre punti.
Quattro minuti di recupero, altre due occasioni per l´Accademia con Kouadio e Menzaghi, ma nulla più cambia e si finisce con un pareggio che per motivi opposti lascia "l´amaro in bocca".



Fonte: M.C.