Il 2003 Turato è un giocatore dell’Accademia Borgomanero
02-01-2024 12:59 - News prima squadra
La società dell’ASD Accademia Borgomanero 1961 ufficializza l’accordo con il giocatore Matteo Turato classe 2003 proveniente dal Gozzano, ruolo difensore.
Le prime parole da giocatore dell’Accademia del difensore.
“Sono partito giocando nella squadra della mia città la Pro Patria, poi un anno a Varese, quindi Atalanta dove sono cresciuto molto. Dopo Como ho avuto una delle esperienze più belle della mia vita: il settore giovanile a Cagliari dove ho vissuto in convitto per due anni. Anni che mi porterò sempre dentro. Successivamente la chiamata del Milan. Decisi di accettare la sfida di ritagliarmi uno spazio. Purtroppo il covid ha rovinato la prima stagione. Sono rimasto per le categorie Under 17 e 18, poi il ritorno al Como. Lì ho deciso di fare il passaggio nel calcio dei grandi ed ho accettato la chiamata del Gozzano. Anche in questa circostanza la sfortuna ci ha messo lo zampino visto che ho subito un brutto infortunio che non mi ha permesso di vivere al meglio la prima stagione. Nell’ultima invece sono stato bene e adesso sono pronto per iniziare questo periodo a Borgomanero. La società ha dimostrato grande fiducia in me. E’ stato un grande attestato di stima, mi sono allenato con i ragazzi e mi son trovato bene fin da subito. Il fatto di avere un gruppo giovane con la mia stessa età agevola di molto l’inserimento nel gruppo. Io ho sempre giocato difensore, sia come centrale che come terzino. Ho giocato anche come quarto di centrocampo sia a destra che a sinistra. Non ho problemi a ricoprire questi ruoli, quindi mi metto a disposizione del mister e non vedo l’ora di dare il mio contributo alla squadra”.
Fonte: Ufficio Stampa
Le prime parole da giocatore dell’Accademia del difensore.
“Sono partito giocando nella squadra della mia città la Pro Patria, poi un anno a Varese, quindi Atalanta dove sono cresciuto molto. Dopo Como ho avuto una delle esperienze più belle della mia vita: il settore giovanile a Cagliari dove ho vissuto in convitto per due anni. Anni che mi porterò sempre dentro. Successivamente la chiamata del Milan. Decisi di accettare la sfida di ritagliarmi uno spazio. Purtroppo il covid ha rovinato la prima stagione. Sono rimasto per le categorie Under 17 e 18, poi il ritorno al Como. Lì ho deciso di fare il passaggio nel calcio dei grandi ed ho accettato la chiamata del Gozzano. Anche in questa circostanza la sfortuna ci ha messo lo zampino visto che ho subito un brutto infortunio che non mi ha permesso di vivere al meglio la prima stagione. Nell’ultima invece sono stato bene e adesso sono pronto per iniziare questo periodo a Borgomanero. La società ha dimostrato grande fiducia in me. E’ stato un grande attestato di stima, mi sono allenato con i ragazzi e mi son trovato bene fin da subito. Il fatto di avere un gruppo giovane con la mia stessa età agevola di molto l’inserimento nel gruppo. Io ho sempre giocato difensore, sia come centrale che come terzino. Ho giocato anche come quarto di centrocampo sia a destra che a sinistra. Non ho problemi a ricoprire questi ruoli, quindi mi metto a disposizione del mister e non vedo l’ora di dare il mio contributo alla squadra”.
Fonte: Ufficio Stampa
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