Djemaili in prova al Cagliari. La punta di un iceberg composto da Piletta in prova al Milan e altri ragazzi al Torino, al Novara, alla Pro Vercelli e all´Alessandria

02-05-2018 11:08 -

Questo ponte del primo maggio resterà nella memoria di un nostro ragazzo in particolare Edjne Djemaili classe 2004 che dopo aver svolto un provino a Cagliari, con il Cagliari, è stato richiamato per giocare un torneo a Como con gli isolani e sfidare i pari età dei lacuali e dell´Atalanta. La sua presenza fra i professionisti però, non è un caso. Molti i ragazzi tesserati rossoblu che in questi mesi si sono avvicinati ai grandi nomi del calcio. Senza ombra di dubbio da sottolineare come il nostro Alessandro Piletta, da novembre, si reca regolarmente al Vismara ad allenarsi con i pari età 2008 del Milan. Hilali Abdurrahman è stato a Torino ad inizio anno per un provino. Lo stesso Hilali insieme a Luca Mersini, Matteo Antonioli, Badr Mazhar sono stati recentemente chiamati dall´Alessandria per essere visionati. Nello stesso periodo Filippo Savoini, Tommaso Miradoli, Pietro Iaci e Mattia Sgarbossa sono andati al Silvio Piola di Vercelli per svolgere allenamenti con la Pro. Il Novara invece ha chiesto di visionare le doti del nostro portiere Alex Ancillotti. Proprio in questi giorni è giunta in segreteria dalla Pro Vercelli, la richiesta per far svolgere seduta di allenamento a Vittorio Romerio classe 2008, a Luca Mersini classe 2006 e Giacomo Bacchetta classe 2006. Un percorso che parte da lontano visto che ad inizio della stagione in corso due atleti del 2001 sono andati al Lugano (Abazi) e alla Pro Vercelli (Bilal) ed un 2005 sempre alla Pro (Ponti)
La società vuole rivolgere a tutti i mister, i dirigenti e gli allenatori i più sinceri complimenti. Il fatto di attirare l´attenzione delle società professionistiche vuol dire che si sta lavorando bene per far crescere sportivamente e umanamente i nostri ragazzi. Da sottolineare come fra questo gruppetto, diversi ragazzi giocano come portieri, quindi i complimenti devono essere ampliati anche ai loro preparatori. Nessun proclamo, solo il giusto riconoscimento per chi si dedica con tanto amore e passione al mondo del calcio.



Fonte: Ufficio stampa