10° Giornata (ritorno) campionato regionale UNDER 17 stagione 2018/2019 – Girone A
ACCADEMIA BORGOMANERO 1961 - SCA ASTI 3 a 1
Reti: al 29’ del 1t Medina T. (AB), al 33’ del 1t Papa (SA), al 30’ del 2t Modena (AB), al 38’ del 2t Salina (AB).
Note: Espulsi al 30’ del 2t Harka (AB), al 40’ del 2t Hyka (SA)
ACCADEMIA BORGOMANERO 1961: Carminati, Latella (dal 14’ del 2t Perucchini), Trapella, Mastrini, Porzio, Manca, Medina A., Modena, Moschini (dal 14’ del 2t Barbaglia), Harka, Medina T. (dal 26’ del 2t Ghiotti – dal 28’ del 2t Salina). A disposizione: Coppi, Abbagnano, Bonomini
Allenatore: Ottina Paolo
SCA ASTI: Iunissi, Cardello (dal 37’ del 2t Falletta), Licata, Dellagaren A., Bosia, Garro, Fauli (dal 17’ del 2t Dellagaren N.), Petruccio, Papa, Tosato, Hyka. A disposizione: Allenatore: Buscemi Corrado
La cronaca: Bella partita, entrambe le squadre si affrontano a viso aperto creando spettacolo e numerose occasioni da rete Quattro gol di ottima fattura e grandi interventi dei due portieri hanno deliziato il pubblico presente alla fine applausi per tutti vincitori e vinti. Prima occasione al 09’ del 1tper lo SCA ASTI, mischia in area Accademia, batti e ribatti, alla fine il tiro destinato verso il vertice basso della porta difesa da Carminati viene ribattuto da Trapella che si interpone all’ultimo secondo a negare la rete 21’ Moschini ci prova dal limite grandissimo intervento del n.1 Inussi che si distende e devia con la punta delle dita in angolo 24’ Calcio di punizione dal limite dell’area di rigore Accademia per lo SCA ASTI, sulla palla il n.8 Petruccio, tiro piazzato, Carminati in due tempi blocca. Al 29’ si sblocca la partita. Calcio di punizione per l’Accademia nella trequarti avversaria, palla lunga in area di rigore a scavalcare tutta la difesa, di prima la palla viene rimessa rasoterra verso il vertice opposto dell’area piccola dove arriva Medina T. che di prima insacca sul palo alla sinistra di Inussi. Applausi Passano solo 4 minuti e lo Sca Asti pareggia; calcio d’angolo alla sinistra della porta difesa da Carminati, cross in area la difesa respinge, la palla senza toccare terra arriva sui piedi del centravanti Papa che al volo trova il Jolly e insacca di potenza infilando la palla in rete tra palo e portiere. Applausi Si va al riposo Al 09’ della ripresa la più bella azione della partita; lancio per Trapella sulla fascia sinistra, il n.3 Accademia si fa 30 metri palla al piede senza farsi raggiungere dagli avversari, arrivato sul fondo crossa in modo perfetto al limite dell’area piccola dove Modena trova forza e tempo giusti per indirizzare la palla in rete, La sfera incoccia la parte bassa della traversa e ricade a terra (per i più varcando la linea di porta) rientrando in campo, il direttore di gara opta per la prosecuzione non assegnando la rete. Carminati e Iunissi salvano a più riprese la propria porta fermando le velleità offensive degli attacchi avversari Al 26’ sostituzione per l’Accademia esce Medina T. ed entra Ghiotti; la partita del nuovo entrato non dura nemmeno un minuto, durissimo scontro testa-testa con un difensore dello SCA ASTI; il direttore di gara ferma il gioco e richiama con insistenza l’intervento dei sanitari delle due squadre. Purtroppo per lo sfortunato Ghiotti la partita termina li e al suo posto entra Salina. Al 30’ Accademia di nuovo in vantaggi, tiro di Harka dal limite, Iunissi compie l’ennesimo miracolo respingendo il tiro che arriva sui piedi di Modena; perfetto controllo e tiro del n.8 Accademia con la palla che si insacca in rete nonostante il disperato intervento di Iunissi. L’esultanza di Harka è sopra le righe e il direttore di gara gli mostra il cartellino rosso Al 38’ Salina chiude la partita con l’ennesima rete di ottima fattura della partita, palla recuperata al limite dell’area di rigore controllo ad eludere l’avversario e palla indirizzata di precisione in rete, anche per lui i meritati applausi. Prima della fine cartellino rosso per il n.11 della Sca Asti Hyka, per aver usato un linguaggio non consono a seguito di una decisione arbitrle. Partita sostanzialmente corretta e grande rispetto tra i ragazzi in campo e nelle rispettive panchine, le espulsioni sono frutto di casualità e non di comportamenti cattivi.