Due nomi per l’Accademia: Paganini per il campo, D’Amato per lo staff. Il difensore approda alla corstampa

“Mi ha convinto il direttore a venire qui. La società è sempre stata solida, volevo avvicinarmi a casa e mi auguro che la mia permanenza prosegua il più possibile. Sono sempre stato terzino fin dalle giovanili. Da Stresa ho iniziato a fare anche la mezz’ala e mi sono adattato a giocare in diversi ruoli. Purtroppo ho avuto una stagione sfortunata visto l’infortunio subito ad Arona e non vedo l’ora di ricominciare. Gioco sempre per vincere, non mi pongo limiti. Spero faremo un ottimo campionato e non staremo di certo a guardare indietro. Ho già avuto modo di parlare con il mister e mi ha illustrato quello che mi chiederà nella prossima stagione. Mi hanno parlato bene della società e vedo ogni volta che vengo qui c’è gente che ci mette la faccia e ci sono tutte le condizioni per fare bene”.

“C’è la curiosità di affrontare questa esperienza nuova. Grazie a Piero Polli che mi aveva contattato già in precedenza. C’è tanta voglia di mettersi in gioco dopo 5 anni a Verbania. E’ una novità che mi rende felice. Ho conosciuto persone di spessore e una struttura che fa venire i brividi a vedere e quindi non vedo l’ora di iniziare. Mi occuperò di quella che sarà l’organizzazione della gara domenicale. Ho l’adrenalina giusta per affrontare qualcosa di importante. Volevo salutare in modo particolare il mio massaggiatore Ettore Ferrari, ci tenevo particolarmente a farlo in questo momento visto che mi lega a lui amicizia e stima”.

Due nomi per l’Accademia: Paganini per il campo, D’Amato per lo staff. Il difensore approda alla corte di Ferrero. Il dirigente sarà al fianco della squadra per la prossima stagione.