Poi: "Venire a Borgo la scelta più azzeccata degli ultimi anni. Siamo un gruppo unito e forte. Domenica partita ostica"

17-11-2017 19:20 -

Dopo due giornate di squalifica domenica ritornerà in campo Riccardo Poi, in lotta per il primato della classifica marcatori del girone e giocatore fra i più rappresentativi della compagine rossoblù. Poi, così ci ha indicato la partita di Coppa Italia, ha proprio voglia di riscatto.
Come è stato stare fuori in queste due partite?
Ho sofferto parecchio. Soprattutto perché sono stato fuori ingiustamente. Mi ha buttato fuori senza per errore e non è stato bello. Ero comunque sicuro che i miei compagni avrebbero dato il massimo per portare a casa sei punti importantissimi contro due squadre secondo me buone e così è stato.
In coppa si è vista davvero tanta voglia da parte tua di riprendersi la squadra. E´ stato così?
In coppa avevo davvero tanta voglia di giocare vista anche la squalifica. Abbiamo fatto una partita secondo me ottima. Nel primo tempo il freddo, il sintetico, non conoscevamo la squadra non siamo andati bene; poi però nel secondo tempo sono venute fuori tutte le qualità della nostra squadra. Contro di noi partono tutti a mille e poi però alla distanza siamo bravi a far emergere le nostre qualità.
La Coppa è stata svuotata di ogni interesse però essere in corsa consente comunque di onorare l´impegno. Qual è il tuo pensiero in base a questo?
Si, la Coppa è stata svuotata e a me questo non piace. La coppa ti dava degli stimoli belli. Il giocare al mercoledì sera, il turno infrasettimanale e poi si poteva andare su di categoria. Ci hanno tolto anche questi obiettivi stagionali. Non nascondo che gli stimoli non sono più come quelli della passata stagione. E´ altrettanto vero però che mercoledì prossimo una volta che saremo in campo avremo daremo il massimo, andremo a giocare dopo Torino e ci andremo con la voglia di vincere e di passare il turno. Certo avrei fatto un girone più vicino con le squadre del nostro territorio. Però la Federazione ha scelto così e accettiamo la decisione.
Certi traguardi si tagliano con un gruppo unito. L´Accademia è caduta malamente contro
Castelletto, nonostante questo si è ripresa alla grande con risultati importanti soprattutto l´ultimo a Trecate. Quanto era importante reagire subito alla sconfitta?
Il gruppo è davvero molto unito. Siamo un gruppo forte di giocatori forti ma soprattutto di uomini veri. E´ stata la scelta più azzeccata che ho fatto negli ultimi anni. Sono vicino a casa, vicino al lavoro, mi alleno vicino a casa la società è ottima. Sto bene qui a Borgomanero. A Castelletto è stata una partita strana sono stati bravi a farci perdere la testa, ci siamo innervositi, Luca è stato espulso nel primo tempo, subito dopo ho sbagliato il rigore. Poi nel secondo tempo in 10 contro 11 abbiamo fatto la partita. Abbiamo preso gol al ´90... il calcio è bello anche per queste emozioni. La cosa importante, come ho detto, è che siamo stati bravi a rimetterci subito in carreggiata nelle partite seguenti. Abbiamo reagito da squadra vera e da uomini veri quali siamo.
Avversari, chi temi di più?
Io metto fra le avversarie più temibili Verbania e Omegna. Sportivamente mi dispiace davvero molto per l´infortunio di Elca nell´Omegna. E´ un giocatore molto forte fra i più rappresentativi che hanno e questo toglie fascino ad una partita importante come quella che arriverà fra due domeniche. Credo che comunque le più accreditate insieme a noi per la vittoria finale siano proprio Omegna e Verbania.
Un tuo pensiero sulla partita di domenica
Mi hanno parlato molto bene della Fulgor Valdengo. Domenica sarà una partita ostica. Abbiamo una serie di partite fondamentali prima della sosta. E´ un mese in cui si decide non tutto ma quasi. Se usciamo indenni da questo mese mettiamo [...censura].