Accademia - Omegna parla il capitano "Senza umiltà e unità non si va da nessuna parte. E´ molto bello far parte di questo gruppo". Valsesia commenta i quarti di Coppa e il momento della squadra

25-11-2017 21:10 -

Vigilia di partita davvero importante quella di oggi. Domani l´Accademia affronterà l´Omegna, fra le principali contendenti per il titolo finale. Una partita che arriva in un momento positivo per la squadra di Bonan. Due vittorie consecutive in campionato e il passaggio ai quarti di finale ottenuto con due vittorie su due gare di qualifica nel triangolare degli ottavi. Proprio oggi il sorteggio. L´Accademia se la vedrà contro Ivrea Banchette. Questo il quadro completo. Gare di andata il giorno di San Valentino, 14-02 alle 20.30:
Mathi Lanzese - Settimo
Cavour - Polisportiva Montatese
Valduggia - Carmagnola
Ivrea Banchette - Accademia Borgomanero 1961
Ritorno il 28 febbraio a campi invertiti.
A dare un quadro complessivo della situazione dell´Accademia capitan Luca Valsesia che commenta positivamente il passaggio del turno e lancia di fatto una sfida alla competizione.
"Siamo contenti per il passaggio del turno inCoppa. Purtroppo ci hanno tolto la possibilità di salire e questo ha tolto fascino e obiettivi alla competizione però è o7ccasione per far giocare i giovani e magari qualcuno che gioca meno. La cosa decisamente positiva è che non manca mai l´impegno da parte di nessuno e la voglia di andare in campo e di provare a vincere tutte le partite. Credo che questa sia la cosa che ci ha fatto fare la differenza in questo inizio di stagione. Per il futuro sarà così. Nei quarti l´atteggiamento continuerà ad essere quello. Ha un significato relativo vincere la coppa, lo so ma, credo che vincere sia sempre bello. Ci proveremo e andremo in campo per vincere la Coppa oltre che al campionato."
Ti aspettavi un avvio così positivo della squadra?
"10 su 11 non è niente male. Credo che la partita di Castelletto sia la classica giornata storta. Purtroppo può capitare. Mi aspettavo un avvio così importante. La società ha lavorato benissimo e ha portato in rossoblú giocatori di primissimo livello, di categoria superiore e quindi mi aspettavo un avvio come questo. Dobbiamo usare la testa e continuare così, sapendo che è difficile, che tutti ci aspettano e che contro di noi tutti daranno il massimo. Dobbiamo essere preparati, così come abbiamo fatto fino ad ora."
Sarà un mese decisivo per il campionato?
"Non so se questo mese sarà decisivo ma credo che sarà molto molto importante. Anche perchè abbiamo due trasferte insidiosissime contro le squadre che ci stanno più vicino e le due partite in casa sono contro due squadre Dormelletto che sta facendo bene e il derby contro il Briga. Finire bene il girone di andata, mantenendo questo distacco, significherebbe veramente tanto. Anche mentalmente per gli avversari sarebbe un duro colpo. Poi ovviamente come Ricky (Poi ndr) ci può insegnare, i campionati non sono mai vinti fino a quando non c´è la matematica."
Ti aspettavi Omegna e Verbania come principali rivali per il titolo?
"Si mi aspettavo Omegna e Verbania in lotta insieme a noi. Loro insieme a Valdengo e Castelletto, (che a mio giudizio sono ben attrezzate anche se attualmente la classifica non mi dà ragione), sono le squadre da battere. Omegna e Verbania stanno facendo meglio. Verbania prende pochissimo gol e Omegna è una squadra quadrata con degli ottimi giocatori di buon livello per la categoria."
Cosa temi di più dell´Omegna?
"Dell´Omegna temo la voglia e la cattiveria che metteranno in campo per batterci. Hanno le individualità per metterci in difficoltà. Dovremo essere pronti mentalmente sapendo che è una partita difficile e scendere in campo con l´umiltà che fino ad oggi ci ha sempre contraddistinto e sapendo che abbiamo giocatori, forza e possibilità per fare bottino pieno anche domenica."
La squadra si è rinnovata molto. Che gruppo stai trovando quest´anno?
"Nello spogliatoio si sta bene, c´è una bella atmosfera e di sicuro i risultati aiutano. C´è piacere nell´andare al campo nell´allenarsi, nel mangiare insieme alla domenica, nel preparare la partita. E´ un ottimo è bellissimo ambiente che si è venuto a creare. Sono arrivati dei giocatori che oltre alle qualità indiscusse hanno di sicuro portato importanti qualità umane. Sono arrivati degli uomini. Nello spogliatoio questo fa la differenza. A mio giudizio anche più delle qualità. Sono sempre pronti a dare una mano ai giovani, a consigliarli, a farli crescere. Sono arrivati dei giocatori che danno sempre il buon esempio. Vorrei riportare uno dei tanti episodi accaduti quest´anno. Cherchi era indisponibile per la trasferta di Coppa eppure è venuto fino a Pancalieri per seguire la squadra. Questo, da solo è un esempio che fa capire tante cose e fa la differenza questa serietà e importanza che si dà anche a quelle cose che sembrano piccole. Si, si sta bene e parecchio."
Quando smetti di giocare?
"Ho appena compito 15 anni perché dovrei smettere"


Fonte: Ufficio stampa